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Come si installa una presa GFCI con due fili caldi e neutro comune?

Nella mia cucina, voglio sostituire una normale presa da 120V con una presa protetta da GFCI. Le istruzioni descrivono cosa fare con una normale presa a 2 fili + alimentazione a terra, con e senza concatenamento a margherita ad altre prese, ma non come fare con una presa a 3 fili + alimentazione a terra. Descrivete come devo collegare il nuovo ricettacolo.

Ecco uno schema di come il ricettacolo non-GFCI è attualmente cablato, nella mia migliore arte di 6 anni:

Penso che sia collegato in questo modo in modo che ogni ricettacolo in cucina abbia le sue due prese fornite da interruttori diversi. Al pannello di servizio il circuito è controllato da una coppia di interruttori da 15A uniti. Presumo che il bianco e il nero siano linee 15A separate e il rosso sia un neutro comune (?).

Ecco le istruzioni per il collegamento in uno scenario a 2 fili.

Come si collega? O devo consultare un elettricista?

EDIT

Da La guida completa al cablaggio domestico

Risposte (9)

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2011-10-05 12:40:56 +0000

Il primo problema è che potreste usare il cavo e gli interruttori sbagliati. NEC richiede 2 circuiti per piccoli elettrodomestici da 20Amp in cucina, per fare questo è necessario passare agli interruttori da 20Amp e al cavo #12.

Il prossimo problema. Dovrete comunque tirare un nuovo cavo se volete collegare le prese GFCI. Le prese GFCI non funzioneranno correttamente con una neutra condivisa, finirete con un fastidioso inciampare con una neutra condivisa. Le prese GFCI funzionano monitorando l'equilibrio tra caldo e neutro, quindi se il neutro è condiviso il GFCI non funzionerà correttamente.

Per collegare correttamente la cucina, dovrete tirare 2 nuovi cavi 12/2 dall'interruttore alla cucina (tutti i cavi #14 su quel circuito dovranno essere sostituiti). Quindi installare 2 interruttori da 20Amp, per alimentare la cucina. Installerete i GFCI come prima presa su ogni circuito, che proteggerà tutte le prese a valle.

Potete condividere un neutro tra 2 prese GFCI. Il problema è che dovrete collegare il neutro ai recipienti, non usare il neutro dal lato del carico del primo GFCI per alimentare il secondo.

Quindi dovreste essere in grado di fare una cosa del genere. …

Ma non in questo modo…

Sarà quindi possibile utilizzare il lato di carico di ogni ricettacolo per alimentare altri dispositivi, come questo.

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2011-10-04 11:49:03 +0000

La maggior parte di ciò che Gregmac ha detto è corretto, tuttavia devo correggere un paio di piccole cose. È del tutto accettabile e spesso si fa uso di un circuito a tre fili (nero/rosso caldo, bianco neutro e terra nuda) come se si dovessero “alternare” i recipienti della cucina, dando così due circuiti. Non è un requisito di codice per dividere la parte superiore e inferiore dei recpt, tuttavia va bene farlo, ma complica le funzioni di GFI. Dividere la parte superiore e inferiore richiederebbe due GFI a monte, uno che alimenta ciascuna delle gambe. Più comuni sarebbero due interruttori GFI a palo singolo nel pannello.

Detto questo, la vostra situazione è diversa. Scommetto che troverete che il nero alimenta ogni altro recpt, e allo stesso modo il rosso fa la stessa cosa con recpt alternativi. Una volta confermato questo, basta installare un GFI sul primo recpt alimentato di ogni stringa (colore). In effetti, questo è il modo più comune in cui le cucine sono cablate e incontra il NEC.

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2016-04-13 02:02:25 +0000

Sospetto che alcuni scrittori stiano confondendo i vecchi GFCI a tensione con i nuovi GFCI a corrente. Il tipo moderno contiene un piccolo trasformatore toroidale attraverso il quale vengono infilati la tensione e il neutro. Normalmente le correnti di andata e ritorno sono uguali, quindi il trasformatore non fa nulla. Se le correnti non sono uguali, il trasformatore produce una tensione che aziona il relè di scatto e interrompe l'alimentazione.

Il vecchio tipo di GFCI usa un dispersore. I fili di terra della casa si collegano ad un'estremità della bobina di sgancio del GFCI. L'altra estremità della bobina si collega all'asta di terra. Se qualcosa nella casa perde corrente, il GFCI spegne la corrente. Il problema con questo tipo di GFCI è che le tempeste elettriche possono far saltare la bobina. Questo lascia tutto nella casa senza terra e senza GFCI.

Una proprietà deliziosa che mi è stato chiesto di “guardare” è stata quella di dare a tutti delle scosse elettriche. I pavimenti erano in cemento armato e il bungalow aveva un GFCI a tensione con una bobina saltata. Sospettavo che anche l'elemento riscaldante a immersione fosse corroso e che ora stesse pompando corrente nel sistema di acqua calda. I rubinetti dell'acqua, gli interruttori della luce, la cucina e tutto il metallo che doveva essere messo a terra erano tutti sotto tensione! La proprietà era di proprietà di una vedova squattrinata e non c'erano soldi per fare il lavoro correttamente. L'alimentazione veniva fornita da un trasformatore da palo che faceva scendere gli 11.000 volt a 240 e con questi il neutro è sempre collegato a terra al palo. Dopo aver controllato tutta la roba legale si è deciso di usare il PME (Protective Multiple Earthing) Un collegamento a filo per carichi pesanti è stato collegato tra il Neutro e il conduttore di protezione (AKA “Terra”) sulla scheda del fusibile dove l'energia è entrata nell'edificio. Risultato: niente più scosse elettriche! Ho fatto quel “bodge” circa trent'anni fa e funziona ancora bene. Purtroppo la vedova è morta molto tempo fa. È morta di vecchiaia non per elettrocuzione.

IMHO quei GFCI a tensione che risalgono agli anni ‘50 e '60 dovrebbero essere vietati. Probabilmente lo sono, ma la gente li usa ancora.

Una vecchia casa che aveva il suo cablaggio fissato da un amico aveva un sistema a due fili (vivo e neutro, ma senza terra) dove i fili erano lasciati in scanalature in condotti di legno. Un topo aveva causato un cortocircuito ed era saltato un fusibile. Se l'Ente per l'energia elettrica avesse visto l'antico cablaggio, avrebbe richiesto un cablaggio completo che sarebbe costato migliaia di euro! Attenzione!

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2016-09-07 23:03:45 +0000

Dipende da cosa si vuole proteggere.

Se si vuole solo proteggere quella presa di corrente, allora è facile. Collegate i fili in bianco e nero e collegateli al lato di alimentazione del GFCI. Lasciare il lato di carico del GFCI scollegato.

Dove diventa difficile è se si desidera proteggere anche le prese a valle. La corrente che esce attraverso un GFCI deve ritornare attraverso lo stesso GFCI. Altrimenti si innescherà. Quindi, per proteggere entrambi i punti caldi che utilizzano le prese GFCI, occorrerebbero due di questi punti e bisognerebbe mantenere i neutri a valle dei GFCI separati, il che probabilmente richiederebbe qualche ricablaggio.

Un'alternativa può essere quella di utilizzare un interruttore GFCI bipolare sul pannello.

Un'altra alternativa è semplicemente quella di installare un GFCI separato in ogni presa.

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2018-08-28 04:32:19 +0000

Questo circuito “neutro condiviso” è in realtà un circuito chiamato Multi-Wire Branch Circuit o MWBC. È necessario rispettare le loro regole.

Regola: È necessario pigtail neutri. Non è possibile utilizzare le 2 viti del neutro per daisychain attraverso la presa come illustrato.

I circuiti a neutro condiviso devono utilizzare lo stesso interruttore a 2 poli

(Ok. C'è un'eccezione che riguarda i maniglioni. Ma ignoratela, perché questo segway in una cosa molto utile!)

I due “caldi” che condividono il neutro devono essere atterrati su un interruttore a 2 poli. Questo interruttore a 2 poli assicura l'arresto di manutenzione comune (una regola MWBC) e che i due “caldi” sono su poli opposti a 120V (una regola molto assoluta_ MWBC).

Proteggere un interruttore GFCI a 2 poli con un interruttore GFCI a 2 poli _002

Si dà il caso che facciano dei GFCI+interruttori a 2 poli, che accettano 2 caldi e un neutro. Ecco cos'è il vostro cavo.

Montate l'interruttore GFCI a 2 poli, fissate il suo codino neutro e portate tutti e 3 i fili: sia caldi che neutri all'interruttore GFCI. E avete finito.

Questo proteggerà completamente qualsiasi configurazione legale del circuito MWBC/neutro condiviso. Non dovete preoccuparvi di come il neutro sia condiviso e la linea di protezione dal carico. funziona.

“Oh, ma gli interruttori GFCI a 2 poli sono costosi” – così come quattro GFCI+ricettacoli, come si vede nel disegno nel vostro edit.

Se dovete usare molti GFCI - basta non usare LOAD

Se insistete assolutamente nell'usare dispositivi GFCI+ricettacoli, beh…. ok. Potete fare come nel vostro ultimo disegno (nella vostra modifica).

Questo lo rende una regola molto semplice: Non rimuovere il nastro di avviso dai terminali LOAD. Semplice come questa. Naturalmente, sarete seduti lì in tentazione, giusto? 2 fili in mano e 2 viti che non puoi usare– nuh uh non toccare quel nastro! Devi trovare un altro modo. Giù le mani!_

Questo vi porterà ad un concetto chiamato pigtailing , che vi ricordo, dovete comunque fare con i neutri a causa delle regole della MWBC. Quindi, ora lo fate anche con i bollenti spiriti. Pigtailing ogni connessione sul LINE caldo e neutro, e voila. Avete la protezione GFCI ovunque scegliate di inserire un GFCI+receptacle. E non ti ha fatto esplodere il cervello.

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2011-10-08 22:56:17 +0000

Non complicare troppo le cose. È un problema molto semplice. Lascia stare il filo rosso. Nessuno qui sa con certezza a cosa serve, ma non ha importanza. Ogni elettricista/proprietario cabla le cose in modo un po’ diverso. Potrebbe essere giusto o sbagliato, ma se tutto funziona non preoccupatevi.

Senza usare il filo rosso potete usare lo schema che avete fornito. L'unica cosa da capire è quali fili sono i conduttori. Il modo più semplice per scoprirlo è spegnere l'interruttore e scollegare una serie di fili neri e fili. Poi mettere un dado di filo separato su ciascuno e riaccendere l'interruttore. se la presa funziona ancora, i fili collegati sono caldi. Se così non fosse, ovviamente, i fili che avete tolto e tappato sono caldi. Ora dovete decidere se volete che il resto delle prese di questa serie sia protetto da GFI e collegare i fili di carico di conseguenza. Sul retro del gfi sarà indicato quale punto di connessione del carico è protetto.

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2015-09-16 18:31:16 +0000

Il post di BMitch è in parte corretto e pericolosamente sbagliato. I circuiti a 3 fili di (2) circuiti a 120V che condividono un neutro devono essere collegati a linee con un interruttore a 2 poli, e DEVONO essere su fase opposta (posizioni dell'interruttore pari / dispari, 240V attraverso gli interruttori). Il neutro condiviso porta un carico sbilanciato tale che 15 ampere su un circuito, 5 ampere sull'altro, risulta in una corrente di neutro di 10 ampere. 15 amps su ogni bilanciamento del circuito di fase opposto, annullando la corrente di neutro a zero (0) amps. La condivisione del neutro su 2 circuiti con la stessa fase (pari/pari - posizioni del circuito dispari / dispari / dispari, 120 V attraverso gli interruttori) NON deve essere fatta in quanto si ottiene una corrente di neutro additiva dove 15 ampere su ogni circuito risultano in 30 ampere sul neutro, sovraccaricando pericolosamente il conduttore. Gli interruttori unipolari adiacenti non dovrebbero essere usati, e NON si dovrebbero saltare gli spazi del pannello per le posizioni pari o opposte del circuito - per ragioni di sicurezza, dove spegnere un interruttore per lavorare su un circuito può risultare in una condizione pericolosa se la giunzione del neutro condiviso viene aperta, essendo eccitata attraverso il circuito condiviso. Entrambi i circuiti devono essere spenti.

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2011-12-07 21:01:41 +0000

Pigtail il neutro e il caldo. Questo è il modo corretto per installare qualsiasi recipiente, GFCI o meno.

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2013-09-26 10:18:10 +0000

bianco, nero, fili rossi / presa GFI

bianco riporta l'alimentazione non utilizzata. Nero n Rosso porta l'alimentazione (per alimentare la vostra merda) Ma fate attenzione (se il filo nero è attaccato ad un interruttore sul quadro elettrico che è etichettato con un numero pari e il Rosso è attaccato ad un numero dispari (difficile notare la numerazione stampigliata sulla copertina accanto agli interruttori) da dispari a dispari OK da dispari a pari Non ok = 240 boom! Quindi se il nero X e il rosso Y procedono con: nero a Fori di linea su gfi (merda agganciata a carico) Il filo rosso non si aggancia, si attorciglia per passare alla posizione successiva. Posizione successiva agganciare rosso a LINE su gfi e non collegare il nero. basta non atterrare nero e rosso sulla stessa posizione, rosso gfi = microonde nero gfi = frigorifero rosso gfi = frullatore nero gfi = caffettiera Il filo bianco dovrebbe andare direttamente ad ogni gfi senza deviazione. non usare il bianco da carico o linea fuori gfi ma attorcigliare un mazzo così 1 bianco colpisce nero gfi 1 un bianco colpisce rosso gfi 2, retro gfi 2, rosso gfi 2, rosso gfi 2 ….etc.

regole regolari nonfi

si può condividere il filo bianco proveniente da qualsiasi ricettacolo con lo stesso colore purché il filo dello stesso colore e il suo fratello filo bianco siano agganciati ad una nota etichetta pari o dispari (timbrata vicino agli interruttori) dispari per attraversare anche 120+120=240 anche per attraversare 120+120=0 poiché la sua stessa Fase (le probabilità sono la fase 1 separata dall'alimentazione sui pari della fase 2) le probabilità sono tutte virtualmente le stesse 120 pari sono virtualmente comuni tra di loro a 120. rosso e nero fanno 240, rosso e rosso fanno 120 mi sono perso qualcosa?